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La moda si iscrive all'albo
Milano, 18/08/2007
ASSEM, Associazione per i Servizi Moda, che da anni coordina, promuove e tutela, gli interessi, professionali, morali e materiali, degli operatori dei servizi per la moda, di fronte alle nuove sfide poste dal settore e, in particolare, al made in Italy, ha deciso di "agire" concretamente e nuovamente.

Dopo la firma del CODICE ETICO, che vuole conciliare il "benessere" e il "bellessere" e che lotta contro l'anoressia, oggi Assem istituisce l'albo delle modelle (italiane e/o straniere).
Rivolto esclusivamente a coloro, modelle e/o modelli, che siano presenti fisicamente sul territorio italiano o in procinto di recarvicisi, in conformità alle normative tutte loro applicabili, l'Albo offrirà sicurezza, garanzia a livello fiscale, rispetto della legge sul testo unico e pulizia dell'immagine del settore.
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17/05/06 - Primo 'Sciopero' delle agenzie di moda
Milano, 17/05/2006
ASSEM -Associazione Servizi Moda- attiva dal 1989 raduna le più importanti e qualificate Agenzie di Moda sul mercato italiano col proposito di coordinare, promuovere e tutelare gli interessi professionali, morali e materiali delle società di servizi per modelli/e ma anche e soprattutto di tutti gli addetti del settore moda come organizzatori di sfilate, case di produzione, fotografi, coreografi, registi e service in generale, sia sul piano nazionale che internazionale, senza scopo di lucro.

Con l'obiettivo di diventare organo ufficiale, ASSEM opera in uno spirito di leale collaborazione comune, negli interessi di tutti i Soci, in termini di relazioni e contatti con associazioni di moda, clienti, settore pubblicitario ed Istituzioni governative nazionali ed internazionali
ASSEM il giorno 17 maggio 2006
SCIOPERO GENERALE di 3 ore delle attività delle agenzie associate e CONFERENZA STAMPA lo stesso giorno alle ore 17.00 presso il Palazzo delle Stelline in C.so Magenta 61 Milano con il seguente ordine del giorno:
-    concorrenza sleale anche a causa dell'assenza di regole

-    volontà di riportare i servizi moda in Italia, salvaguardando tutto il sistema che ruota attorno al settore e ricreando così il prezioso bacino degli addetti ai lavori: stilisti, fotografi, registi, make-up artists, parrucchieri, DJ, coreografi

-    regolamentazione ed incentivazione all'apertura da parte di aziende straniere in territorio nazionale con relativi investimenti

-    creazione di una licenza che permetta alle istituzione ed agli operatori di garantire serietà commerciale e professionale

-    incrementare le attività del commercio al dettaglio, dell'attività alberghiera e ricettiva, ristorativa e del settore trasporti

Sono stati invitati ad intervenire:

Guido Dolci - Presidente ASSEM
Camera Nazionale della Moda Italiana
Marco Maddalena - futuro Presidente ASSEM Europa
APAM - Associazione Provinciale Artigiani Milanesi
SATAM - Sindacato Artigiani Tassisti di Milano
Unione Commercianti
Gisella Borioli - Candidato Assessore Comunale
Antonio Guccione - Fotografo
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Tornano i minori in TV
Milano, 03/01/2006
E' stata approvata in maniera definitiva al Senato la Legge che rivede la Gasparri sulla delicata questione che della tutela dei minori.
Un provvedimento correttivo abolisce il divieto assoluto di utilizzare i ragazzi con età  inferiore ai 14 anni negli spot.
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Mariuccia Mandelli: Lettera aperta ai miei colleghi
Milano, 01/01/2006
Sono indignata, profondamente indignata e dissento totalmente dalla lista stilata da Vogue America dove mancano numerosi nomi italiani che non solo hanno fatto la storia del "Made in Italy", ma sono tuttora fra i creativi di maggior successo in tutto il mondo.
Tuttavia questa provocazione deve farci riflettere: qualcosa non va nel sistema moda italiano, grazie alle politiche ottuse di chi dovrebbe difendere la moda italiana e favorisce invece, per esempio, i Francesi. E' l'ennesimo campanello d'allarme.
Penso che sia giunto il momento di riunire le forze, di attuare delle strategie comuni per difendere il Made in Italy, le nostre posizioni, per riprendere la leadership acquisita sin dagli Anni Ottanta. Nessuno ci ha aiutato, a suo tempo, a fare del pret a porter italiano un polo di attrazione per tutto il mondo.

Per dignità e coerenza non parteciperò alla serata "Fashion Found" promossa da Anna Wintour che ha dimostrato tanto disprezzo per la moda italiana.
Mi auguro che anche i miei colleghi difendano le loro posizioni e le loro idee senza lasciarsi intimorire dallo strapotere di certa stampa specializzata.

Mariuccia Mandelli
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